Data di uscita: 29 novembre 2021
Genere: Documentario
Anno: 2021
Regia: Pappi Corsicato
Attori: Isabella Rossellini
Paese: Italia
Durata: 90 min
Distribuzione: Nexo Digital
Sceneggiatura: Pappi Corsicato, Jacopo Magri, Andrea Rizzoli Jr,
Fotografia: Luigi Martinucci
Montaggio: Natalie Cristiani
Musiche: Remo Anzovino
Produzione: Sky, Ballandi e Nexo Digital
Pompei. Eros e Mito, film diretto da Pappi Corsicato, è un documentario incentrato su Pompei, l’antica città sepolta dalla lava del Vesuvio nel 79 d.C. e riscoperta nel 1748 grazie agli scavi promossi dal re Carlo III di Borbone. Gli scavi hanno permesso fino a oggi di riscoprire una civiltà antica, che ci lasciato tesori, arte e addirittura abitazioni intere, in grado di raccontarci non solo l’ambiente culturale del tempo, ma anche quello più quotidiano.
Nel documentario sono raccolte le storie di uomini e donne, rimasti lì immobilizzati dallo shock termico causato dal flusso piroclastico a temperatura elevata, immobili nella stessa posizione per sempre.
Le “mummie” di Pompei hanno ispirato molti artisti, primo tra tutti Roberto Rossellini, che dedicò una scena del suo film Viaggio in Italia (1954) ai calchi di Pompei. Ed è proprio sua figlia, Isabella Rossellini, a guidare lo spettatore in questo documentario tra le strada dell’antica cittadina, mostrando non solo questo ambiente fermo nel tempo, ma anche le opere rinvenute, che hanno affascinato artisti del calibro di Mozart e Picasso con le raffigurazioni dei loro miti.
Nel documentario sono raccolte le storie di uomini e donne, rimasti lì immobilizzati dallo shock termico causato dal flusso piroclastico a temperatura elevata, immobili nella stessa posizione per sempre.
Le “mummie” di Pompei hanno ispirato molti artisti, primo tra tutti Roberto Rossellini, che dedicò una scena del suo film Viaggio in Italia (1954) ai calchi di Pompei. Ed è proprio sua figlia, Isabella Rossellini, a guidare lo spettatore in questo documentario tra le strada dell’antica cittadina, mostrando non solo questo ambiente fermo nel tempo, ma anche le opere rinvenute, che hanno affascinato artisti del calibro di Mozart e Picasso con le raffigurazioni dei loro miti.