Trama:
Il film racconta la vera storia del primo serial killer familiare del Novecento, ovvero Franco Percoco (Gianluca Vicari). Durante la notte tra il 26 e il 27 maggio del 1956, l’uomo compie una strage a Bari: uccide tutti i membri della sua famiglia con un coltello da cucina. In seguito, Percoco inizia una nuova vita da studente universitario, si dedica riccamente alla vita mondana e trascorre il suo tempo intrattenendosi con le gioie del boom economico.
L’uomo vive per dieci giorni con i cadaveri dei genitori e del fratello murati in casa e fino ad allora nessun assassino aveva vissuto così a lungo con le proprie vittime.
L’uomo vive per dieci giorni con i cadaveri dei genitori e del fratello murati in casa e fino ad allora nessun assassino aveva vissuto così a lungo con le proprie vittime.