di Giuseppe Verdi
con l’elettrizzante Jonas Kaufmann al cinema
Informazioni generali:
Opera in 4 atti
Cantata in Italiano
Libretto: Francesco Maria Piave, tratto da Don Alvàro o la Fuerza del Sino di A. Saavedra, duca di RivasBayerische Staatsoper
Registrazione: luglio 2014
Durata: 2:58:54 h
Direttore: Asher Fisch
Regia: Martin Kušej
Coro: Coro della Bayerische Staatsoper
Orchestra: Bayerische Staatsorchester
CAST:
Don Alvaro: Jonas Kaufmann
Donna Leonora: Anja Harteros
Don Carlo di Vargas: Ludovic Tézier
Il Marchese di Calatrava: Vitalij Kowaljow
Fra Melitone: Renato Girolami
Questa produzione della Forza del destino è andata in scena tra la fine del 2013 e l’inizio del 2014 alla Bayerische Staatsoper di Monaco con al podio Asher Fisch e la messa in scena di Martin Kušej. Verrà rappresentata nuovamente a Monaco il prossimo luglio in due date già sold out.
È il secondo titolo della Stagione Theatrum Mundi con il tenore tedesco Jonas Kaufmann, il fenomeno dell’opera lirica del XXI secolo: dopo il Mario Cavaradossi della Tosca ora veste i panni di Don Alvaro nel capolavoro verdiano, in coppia con il soprano Anja Harteros. Questa coppia “superstar” dell’opera lirica, insieme in diverse produzioni come Lohengrin, Il Trovatore,Tosca, Don Carlo, Aida, sta provando Andrea Chénier a Monaco per il debutto del 12 marzo prossimo.
La forza del destino: chi costringe Leonora e Alvaro, assassino del padre della giovane amata, a entrare nell’eremo di un monastero, e quindi confrontarsi, in una potente resa dei conti, con il fratello di lei, pieno di odio e rancore? È forse una sfida alla promessa di redenzione di Dio? La cantilena celestiale di un violino solista cresce alla fine dell’opera, di fronte alla morte di Leonora e del fratello. Coloro che si ritirano nel crepuscolo consolante di una pace divina, stanno solo cercando di negare una cosa: la forza del destino.
Questa produzione della Bayerische Staatsoper è interpretata da un cast stellare, con un Jonas Kaufmann “elettrizzante” e una “raffinata” Anja Harteros (Opera News). L’allestimento di Martin Kušej si focalizza sull’interiorità dei personaggi e la storia diventa quella dell’autodistruzione di una famiglia a causa del senso di colpa della ribelle Leonora. Tutto ruota intorno a una tavola di famiglia e all’ombra del marchese, padre oppressivo e causa delle tragedie dei protagonisti.