Data di uscita: 16 settembre 2021
Genere: Commedia, Drammatico
Anno: 2021
Regia: Alessandro Gassmann
Attori: Massimiliano Gallo, Margherita Buy, Antonia Fotaras, Emanuele Linfatti, Marina Confalone
Paese: Italia
Distribuzione: Vision Distribution
Sceneggiatura: Maurizio De Giovanni, Alessandro Gassmann, Andrea Ozza
Fotografia: Mike Stern Sterzynski
Montaggio: Marco Spoletini
Musiche: Pivio e Aldo De Scalzi
Produzione: Paco Cinematografica
Il silenzio grande è ambientato nella Napoli degli anni ’60 e racconta un conflitto familiare, che scaturisce dalla vendita di una dimora. La signorile abitazione al centro del contrasto è Villa Primic, che negli anni addietro era nota per essere una lussuosa residenza, mentre ora sembra più un fatiscente maniero perfetto per un’ambientazione da film horror.
La decisione di vendere l’immobile è stata presa dalla signora Rose Primic e dai suoi due eredi, Massimiliano e Adele; il capofamiglia Valerio, però, non è d’accordo con questa scelta. In questa situazione, l’uomo capirà che finora non ha mai veramente conosciuto i suoi familiari e, approfitterà di questo contesto, per approfondire anche la conoscenza con se stesso.
Questa nuova consapevolezza raggiunta da Valerio durante le sue riflessioni e gli eventi scaturiti dalla vendita della villa, gli permetteranno finalmente di capire l’unica vera cosa importante, che fino a ora aveva ignorato: vivere per davvero non significa semplicemente essere vivi.
La decisione di vendere l’immobile è stata presa dalla signora Rose Primic e dai suoi due eredi, Massimiliano e Adele; il capofamiglia Valerio, però, non è d’accordo con questa scelta. In questa situazione, l’uomo capirà che finora non ha mai veramente conosciuto i suoi familiari e, approfitterà di questo contesto, per approfondire anche la conoscenza con se stesso.
Questa nuova consapevolezza raggiunta da Valerio durante le sue riflessioni e gli eventi scaturiti dalla vendita della villa, gli permetteranno finalmente di capire l’unica vera cosa importante, che fino a ora aveva ignorato: vivere per davvero non significa semplicemente essere vivi.