Questo è il Gala andato in scena lo scorso 30 ottobre alla Scala di Milano a chiusura dell’Expo e riproposto da Rai Cinema su grande schermo solo per un giorno MARTEDI’ 23 FEBBRAIO.
Altissima la qualità degli interpreti. Ottima la scelta dei brani che ha alternato classici del repertorio a perle della danza del Novecento con incursioni nella coreografia contemporanea.
Insieme alle tre étoiles del Teatro alla Scala, Svetlana Zakharova, Roberto Bolle e Massimo Murru, tra gli artisti ospiti, sono ritornate in scena per un meraviglioso Galà, stelle già acclamate come Polina Semionova, Alina Somova, Lucia Lacarra Maria Eichwald, Leonid Sarafanov, Ivan Vasiliev e altre alla loro prima scaligera, come Melissa Hamilton, first soloist del Royal Ballet; Marlon Dino, principal del Bayerische Staatsoper, Maria Vinogradova, leading soloist del Balletto del Teatro Bol’šoj.
Grande vetrina anche per i primi ballerini Nicoletta Manni, Claudio Coviello, Mick Zeni con un ampio repertorio che ha spaziato dai passi a due virtuosistici e irrinunciabili in ogni gala, come Il Corsaro, Don Chisciotte e il Grand Pas Classique ai brani più narrativi tratti da L’histoire de Manon, Carmen,Romeo e Giulietta, e ancora brani più moderni come Prototype, lavoro multimediale di Massimiliano Volpini per Roberto Bolle, il passo a due da Light Rain di Gerald Arpino, e i Three Preludes di Ben Stevenson o altri titoli cult come La morte del cigno, La rose malade e Spartacus.
Nomi di prim’ordine quindi per la coreografia, da Petipa a Petit, da MacMillan a Grigorovich, da Fokin a Gsovskij, e per la musica, da Prokof’ev a Auber, da Saint-Saëns a Massenet, da Mahler a Chačaturjan da Rachmaninov a Bizet.