Data di uscita: 06 novembre 2025
Genere: Thriller, Drammatico
Anno: 2025
Regia: Jafar Panahi
Attori: Vahid Mobasseri, Ebrahim Azizi, Mariam Afshari, Hadis Pakbaten, Majid Panahi, Mohamad Ali Elyasmehr
Paese: Iran, Francia
Durata: 105 min
Distribuzione: Lucky Red
Sceneggiatura: Jafar Panahi
Fotografia: Amin Jafari
Produzione: Bidibul Productions, Les Films Pelléas, Pio & Co
Trama:
prende avvio da un incidente notturno: Rashid (Ebrahim Azizi), in auto con la moglie incinta e la figlia, investe un cane. Si ferma, scende, verifica le condizioni dell’animale, lo abbatte e riparte. Poco dopo, l’auto si guasta. Una sosta presso un’officina gli fa incontrare Vahid (Vahid Mobasheri), un meccanico che riconosce in lui un dettaglio inquietante: il passo claudicante dell’uomo e il suono metallico della sua protesi. Quel suono lo riporta a un trauma mai elaborato.
Anni prima, Vahid era stato incarcerato per aver chiesto di essere pagato. In prigione era stato torturato da un uomo noto come “Gamba di Legno”. Ora, convinto che Rashid sia quel torturatore, Vahid lo segue, lo aggredisce e lo rinchiude nel retro del suo furgoncino. Parte verso il deserto, deciso a seppellirlo vivo. Ma Rashid nega, e i dubbi iniziano a insinuarsi.
Per ottenere conferme, Vahid si mette in viaggio verso la città, coinvolgendo altri ex detenuti che, come lui, hanno subito torture. A bordo del furgone salgono un libraio, una fotografa, una sposa, il suo promesso e un operaio: tutti convinti di poter riconoscere il torturatore. Ma i pareri divergono, le certezze vacillano.
Il deserto diventa il teatro di una resa dei conti incerta, dove il confine tra giustizia e vendetta si fa sottile, e la memoria si rivela un terreno instabile.
Anni prima, Vahid era stato incarcerato per aver chiesto di essere pagato. In prigione era stato torturato da un uomo noto come “Gamba di Legno”. Ora, convinto che Rashid sia quel torturatore, Vahid lo segue, lo aggredisce e lo rinchiude nel retro del suo furgoncino. Parte verso il deserto, deciso a seppellirlo vivo. Ma Rashid nega, e i dubbi iniziano a insinuarsi.
Per ottenere conferme, Vahid si mette in viaggio verso la città, coinvolgendo altri ex detenuti che, come lui, hanno subito torture. A bordo del furgone salgono un libraio, una fotografa, una sposa, il suo promesso e un operaio: tutti convinti di poter riconoscere il torturatore. Ma i pareri divergono, le certezze vacillano.
Il deserto diventa il teatro di una resa dei conti incerta, dove il confine tra giustizia e vendetta si fa sottile, e la memoria si rivela un terreno instabile.