Data di uscita: 31 ottobre 2024
Genere: Drammatico, Sentimentale
Anno: 2024
Regia: Judith Kaufmann, Georg Maas
Attori: Sabin Tambrea, Henriette Confurius, Manuel Rubey, Daniela Golpashin, Leo Altaras, Klaus Huhle, Kristian Wanzl Nekrasov, Peter Moltzen, Luise Aschenbrenner, Alma Hasun
Paese: Germania, Austria
Durata: 98 min
Distribuzione: Wanted Cinema
Sceneggiatura: Georg Maas, Michael Gutmann
Fotografia: Judith Kaufmann
Montaggio: Hansjörg Weissbrich, Gisela Zick
Musiche: Paul Eisenach, Jonas Hofer
Produzione: Tempest Film, Lotus Film
Trama:
E’ incentrato sull’ultimo anno di vita di Franz Kafka (Sabin Tambrea), ovvero il periodo più felice e disperato della sua esistenza. Molto affascinato dalle donne, ma troppo schivo e chiuso per abbandonarsi alla passione dell’amore, lo scrittore, giunto a trent’anni, non ha mai sperimentato l’intimità con l’universo femminile.
Kafka è malato di tubercolosi ed è molto legato alla sua oppressiva famiglia, tanto da esserne dipendente. È in questo periodo, però, che incontra Dora Diamant (Henriette Confurius), donna saggia al contempo conturbante, che accetta la sua natura così com’è. Il loro incontro avviene nel 1923 sulla costa del Mar Baltico, dove lui era in convalescenza, mentre lei lavorava in un Volksheim ebraico. È con lei che per la prima volta, l’autore boemo si lascia andare alla gioia dell’abbandono, pur vivendo con la paura della morte imminente.
I due diventano inseparabili e decidono di trasferirsi a Berlino, ma la salute di Frank peggiora molto velocemente e lo scrittore finisce in un sanatorio in Austria, dove cercano di salvargli la vita. È così che solo un anno dopo il loro primo incontro, Kafka muore, ma il ricordo dei momenti trascorsi con Dora.
Kafka è malato di tubercolosi ed è molto legato alla sua oppressiva famiglia, tanto da esserne dipendente. È in questo periodo, però, che incontra Dora Diamant (Henriette Confurius), donna saggia al contempo conturbante, che accetta la sua natura così com’è. Il loro incontro avviene nel 1923 sulla costa del Mar Baltico, dove lui era in convalescenza, mentre lei lavorava in un Volksheim ebraico. È con lei che per la prima volta, l’autore boemo si lascia andare alla gioia dell’abbandono, pur vivendo con la paura della morte imminente.
I due diventano inseparabili e decidono di trasferirsi a Berlino, ma la salute di Frank peggiora molto velocemente e lo scrittore finisce in un sanatorio in Austria, dove cercano di salvargli la vita. È così che solo un anno dopo il loro primo incontro, Kafka muore, ma il ricordo dei momenti trascorsi con Dora.